Nuovi rumors affermano che Apple starebbe ponderando l’idea di spostare la produzione dei prossimi iPhone sul suolo americano, cercando degli accordi con la Foxconn Technology e la Pegatron, le due aziende che si occupano della produzione del melafonino.
iPhone – Designed by Apple in California, Made in USA
La fonte della notizia proviene dal Nikkei Asian Review, secondo il quale Apple avrebbe avanzato le richieste proprio per via delle promesse di dazio per la Cina fatte dal neo presidente americano Donald Trump.
“Persuaderemo Apple a costruire i suoi dispositivi nel nostro Paese e non in quello di altri”. Queste furono le parole di Trump a gennaio, dette nella sala conferenza della Liberty University durante la sua candidatura, volendo imporre dei dazi doganali per la Cina in modo da agevolare la produzione “Made in USA“.
Ora che Trump è diventato Presidente le sue parole potrebbero diventare realtà. Apple quindi sta cercando di tutelarsi e di trovare degli accordi con le sue aziende produttrici.
Secondo la fonte, Foxconn avrebbe seriamente preso in considerazione l’idea di poter accettare la richiesta fatta dal colosso di Cupertino, mentre Pegatron rimane dubbioso, essendo molto preoccupato per i costi, che potrebbero raddoppiare.
iPhone Made in USA, o forse meglio di no?
Il costo di un iPhone 7 oggi, assemblato in Cina, è di circa 225 dollari (escludendo lo sviluppo e la progettazione). Un iPhone completamente Made in USA potrebbe invece rischiare di superare la soglia dei 500 dollari.
Un problema non solo per l’azienda di Cupertino, ma anche per noi consumatori. Se un iPhone che ad Apple costa 225 dollari viene venduto a 649 $, a quanto verrà venduto uno che ne costa 500?
Ma i problemi non sono solo i costi. Un altro problema è legato alle infrastrutture. In America non esiste una rete organica in grado di soddisfare le richieste di un’azienda hi-tech di alto livello ed inoltre tutti i più importanti fornitori risiedono i Oriente.
L’idea, insomma, di un iPhone assemblato negli Stati Uniti non è molto convincente. Vedremo come effettivamente si evolveranno le cose, specialmente a livello fiscale.
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